Il periodo fra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno è uno dei più attesi dagli amanti del peperoncini, proprio perché è il momento del peperoncino fresco.
Gli amanti del Superhot – ma anche chi preferisce varietà meno piccanti – hanno l’imbarazzo della scelta: dalle cultivar più conosciute come il Carolina Reaper o l’Habanero, fino a quelle più particolari e ricercate, dalle forme e i colori più strani.
Se hai coltivato delle piantine di peperoncino oppure comprato direttamente i frutti freschi, vedrai che non è destinato a rimanere fresco a lungo: purtroppo deperisce abbastanza velocemente, nel corso di circa 15 giorni.
Inizialmente il peperoncino può essere semplicemente messo in frigo, ma inevitabilmente dopo un paio di settimane i frutti freschi faranno il loro corso e andranno a male.
A differenza degli Annum, per conservare Superhot e Chinense non basta seccare i frutti all’aria, troveresti tutto ammuffito. Per averli a disposizione per tutto l’anno dunque occorre intervenire per conservarli quando ancora i frutti sono nelle loro condizioni migliori, senza aspettare l’inizio del deperimento.
Vi indichiamo i due metodi classici per la conservazione:
1. Essiccare il peperoncino fresco
Il metodo più comune consiste nell’essiccarlo per ottenere il peperoncino secco.
Anche se i risultati migliori si possono ottenere con degli essiccatori professionali, in commercio esistono anche essiccatori hobbistici in grado di dare risultati abbastanza buoni. Il frutto fresco va tagliato a metà ed essiccato a 40-45°C max per avere un risultato che manterrà profumi, fragranze e proprietà organolettiche del prodotto. Il peperoncino va seccato bene fino a quando non risulta croccante e poi conservato in un contenitore di vetro con tappo ermetico. Può essere tenuto intero, sbriciolato, tritato… a vostro piacimento.
Qualora non siate provvisti di un essiccatore, può andare bene anche il forno di casa, alla stessa temperatura suggerita sopra, lasciando durante l’essiccazione un piccolo spiraglio aperto per far uscire l’umidità.
2. Congelare il peperoncino fresco
Un altro metodo per conservare il peperoncino fresco oltre la sua naturale data di scadenza è la congelazione. Puoi tenere i peperoncini freschi in freezer e usarli durante tutto l’anno grattugiando il frutto all’occorrenza come se fosse formaggio o tartufo. Si consiglia di tenere una grattugia apposita solo per questo uso. Una volta grattuggiato il quantitativo necessario di volta in volta, si può rimettere il peperoncino avanzato per intero nuovamente in congelatore.
Nello shop online di Assopepper potete trovare direttamente sia i frutti secchi interi che la polvere di peperoncino delle cultivar più piccanti al mondo, ottenuti dalla lavorazione dei nostri peperoncini Superhot coltivati senza pesticidi.
Grazie ai nostri essiccatori professionali garantiamo un’essiccazione ottimale a basse temperature per mantenere inalterati colori, aromi e piccantezza del prodotto.
L’essiccazione professionale mantiene anche la fertilità dei semi all’interno dei peperoncini secchi interi, che possono essere piantati in inverno per ottenere le piantine in primavera.
Naturalmente nel periodo fra agosto e novembre abbiamo in vendita direttamente anche i frutti freschi di peperoncino.